Cass. Sez. Un. del 16/11/2017 27199 In base ad un orientamento consolidato dalla Suprema Corte il giudizio di appello è una revisio prioris istantiae e non un novum iudicium, di conseguenza si richiede la specificità dei motivi per cui si ricorre, da parte dell’istante. In particolare si richiede che vengano enucleati chiaramente i punti contestati…
Cass. civ. Sez. II, 27/09/2017, n. 22678 La Suprema Corte, con riferimento alle impugnazioni delle delibere condominiali, in applicazione del principio dettato in materia contrattuale dall’art. 1421 c.c., ha affermato applicabile il principio per cui “la domanda di accertamento della nullità di un negozio proposta, per la prima volta, in appello è inammissibile ex art. 345,…
Giudice di Pace di Bari – Sentenza n. 2187/2017 del 17.10.17 Relativamente alla contestazione sulla voce di spesa non dovuta (“spese documentate atto di precetto”), si ritiene che, per costante giurisprudenza della S.C., l’intimazione del precetto per somma superiore a quella dovuta non produce la nullità dell’intero precetto, ma dà luogo soltanto alla riduzione della…
Cass. civ. Sez. lavoro, 26-09-2017, n. 22375 “Non integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento la condotta del lavoratore che denunci all’Autorità giudiziaria competente fatti di reato commessi dal datore di lavoro, a meno che non risulti il carattere calunnioso della denuncia o la consapevolezza della insussistenza dell’illecito, e sempre che il lavoratore…
Tribunale di Bari, Sentenza n. 2406 del 10 maggio 2017 Il contratto “Swap” va considerato nullo, con conseguente diritto alla restituzione delle somme versate, ove manchi in giudizio la prova della effettiva stipula del contratto-quadro, il quale deve contenere le norme generali che regolano il rapporto volte a tutelare il risparmiatore. Per effetto della accertata…
Tribunale di Bari, ordinanza del 13.06.2017 Non si ha riunione di giudizi in caso di diversità di oggetto, di riti, di fasi e di identità soggettiva, in quanto ne conseguirebbe una difficile gestione e non pronta soluzione dei procedimenti. Così è stato statuito dal Tribunale di Bari con ordinanza del 13.06.2017, il quale ha ritenuto …
Corte di Appello di Bari, II Sez. civ., sent. n. 805/2017 Inadempimento e onere della prova: chi vuol far valere in giudizio un proprio diritto deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento. Tanto si evince dalla sentenza n. 805 del 2017, emessa dalla Corte di Appello di Bari, II Sez. civ., la quale,…
Corte di Cassazione: Sentenza n. 14429 del 09 Giugno 2017 Le Sezioni Unite, componendo il corrispondente contrasto e decidendo la relativa questione ritenuta di massima di particolare importanza, hanno sancito che, in caso di ritardato pagamento degli emolumenti di natura retributiva, pensionistica ed assistenziale a favore dei pubblici dipendenti in attività di servizio o in…
Corte di Cassazione, Sez. V Penale – Sentenza 8 giugno 2017, n.28608 In tema di abuso d’ufficio, la prova dell’intenzionalità del dolo esige il raggiungimento della certezza che la volontà dell’imputato sia stata orientata proprio a procurare il vantaggio patrimoniale o il danno ingiusto e tale certezza non può essere ricavata esclusivamente dal rilievo di…
Incontro organizzato dal Commentario del Merito presso l’Università degli Studi di Bari, con la partecipazione del Dott. Pietro Curzio, (Presidente VI sezione della Corte di Cassazione), del Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca (Professore di Diritto del Lavoro e Sindacale Università Lum–Consulente Giuridico del Ministero del Lavoro), del Prof. Avv. Domenico Dalfino (Professore presso l’Università degli Studi…
