0112.2017

Lavoro di pubblica utilità: revoca della misura per colpa del condannato

Cass. pen. Sez. I, Sent., 10-10-2017, n. 46551 La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità può essere disposta non soltanto in caso di diretta violazione degli obblighi connessi in senso stretto allo svolgimento del lavoro, ma anche in ordine a quei comportamenti colpevoli dell’agente, i quali, pur essendo formalmente estranei alla prestazione…

1611.2017

Niente licenziamento per il lavoratore che denuncia il datore di lavoro

Cass. civ. Sez. lavoro, 26-09-2017, n. 22375 “Non integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento la condotta del lavoratore che denunci all’Autorità giudiziaria competente fatti di reato commessi dal datore di lavoro, a meno che non risulti il carattere calunnioso della denuncia o la consapevolezza della insussistenza dell’illecito, e sempre che il lavoratore…

1505.2017

“Obbligo di repêchage: onere probatorio e divieto di discriminazione”, in Il diritto dei lavori, Anno VII n. 2, settembre 2013

Nota all’ordinanza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro del 28 febbraio – 23 maggio 2013 n. 12810, con la quale è stato statuito che “L’onere che grava sul datore di lavoro in merito all’impossibilità di riassorbire il dipendente consentendogli di mantenere le stesse mansioni deve intendersi contenuto nei limiti della ragionevolezza, tenuto conto delle contrapposte…

0805.2017

Diritto di indire assemblee EX ART. 20 ST.LAV. – Titolarità delle RSU – Sussistenza – Spettanza ai singoli componenti – Contrasto – Rimessione alle sezioni unite

Corte di Cassazione – Ordinanza interlocutoria n. 24443 del 30/11/2016 “La Sezione Lavoro ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione, su cui sussiste contrasto, relativa alla riconoscibilità del diritto di convocare le assemblee sindacali di cui all’art. 20 della l. n. 300 del 1970, oltre che alle…

0805.2017

Opere di ristrutturazione edilizia – Interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti – ART. 1669 C.C. – Applicabilità.

Corte di Cassazione Sezioni Unite – Sentenza n. 7756 del 27/03/2017 “Le Sezioni Unite, componendo il relativo contrasto, hanno stabilito che l’art. 1669 c.c. è applicabile, ricorrendone tutte le altre condizioni, anche alle opere di ristrutturazione edilizia e, in genere, agli interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti, che (rovinino o) presentino…

0805.2017

Il lavoratore non comunica al datore il sequestro del P.C. aziendale? Va licenziato

Corte di cassazione con sentenza 5 aprile 2017, n. 8818 “E’ legittimo il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore che non comunica al datore di lavoro il sequestro, da parte della Polizia Giudiziaria, del PC aziendale allo stesso assegnato per l’accertata presenza su detto computer di immagini di tipo grafico aventi possibile rilevanza per…

0805.2017

La tutela cautelare e l’inadempimento contrattuale

Tribunale di Foggia, Ordinanza del 12.04.2016: “Lo stesso ricorrente evidenzia come l’area di cantiere sia sottoposta a sequestro penale e che     il ne sia custode. Ebbene tale circostanza è dirimente al fine di risolvere la presente controversia, atteso che un’area sottoposta a sequestro dovrebbe essere di per sé idoneamente custodita e, laddove dovessero emergere responsabilità…

0805.2017

Il principio di non contestazione ed il riconoscimento del debito

Tribunale di Brindisi, Sentenza n. 629/2017 del 05/04/2017: “…omissis… nel caso in esame trova applicazione il principio della “ non contestazione “ in base al quale i fatti allegati dalla parte e non espressamente e/o formalmente contestati dalla parte onerata a disconoscerli, costituiscono elementi di prova . Il principio trova precisa disposizione nell’art 115 cpc…

0805.2017

L’indennità di avviamento commerciale: non dovuta in caso di locale ad uso deposito e vendita all’ingrosso

Tribunale di Brindisi, Sentenza del 12.04.2017: “…omissis…La predetta indennità trova la propria ratio nell’esigenza di ripristinare l’equilibrio economico sociale e si giustifica nei confronti del conduttore quale compenso per la perdita dell’avviamento commerciale creato con la sua operosità, nonchè al fine di evitare nei confronti del locatore l’arricchimento che egli consegue per l’incremento di valore…