2203.2021

La insicurezza sul lavoro. La salute come diritto assoluto dell’individuo e interesse della collettività. 2021

La insicurezza sul lavoro La salute come diritto assoluto dell’individuo e interesse della collettività di Pierfrancesco Zeccapp. 124; Euro 16,00ISBN 9788866119982 Questo volume è strutturato secondo un principio di massima brevità dello scritto (brevità irrinunciabile in tempi di comunicazione attraverso “corti” messaggi informatici e di fascinazione dei sistemi di apprendimento per immagini) e un principio …

2102.2019

Eccezione di inesatto adempimento: è onere del creditore provare di aver correttamente fornito la prestazione

Corte di Appello di Bari, Sentenza n. 631 del 12.02.19 L’appello proposto dalla società rappresentata e difesa dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca va accolto e dunque il decreto ingiuntivo opposto interamente revocato in quanto, nonostante le chiare contestazioni di inesatto adempimento sollevate dall’opponente, la società opposta non ha provato il proprio corretto adempimento. E’ pacifico…

2102.2019

Opposizione a decreto ingiuntivo: le fatture non integrano di per sè la piena prova del credito

Corte di Appello di Bari, Sentenza n. 631/2019 del 12.02.19 L’appello proposto dalla società rappresentata e difesa dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca va accolto e dunque il decreto ingiuntivo opposto interamente revocato, in quanto il rendiconto allegato dalla società opposta è un documento unilaterale, sprovvisto di data e firma e dunque di valenza probatoria. E’…

2901.2019

Ordine di sgombero bene demaniale: sì alla sospensione in caso di prestazione di “idonea cauzione” a mezzo di due distinte polizze fideiussorie

Tar Puglia – Sezione Seconda Ordinanza n. 39 del 23.01.2019 La società ricorrente, difesa dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca e dal Prof. Avv. Michele Dionigi, è titolare della concessione demaniale marittima da lungo tempo ed ha provveduto, in ossequio al disposto della precedente ordinanza cautelare del 04.12.2018, alla prestazione di “idonea cauzione” per l’ammontare ivi…

0602.2018

Illecito disciplinare e il principio della tempestiva contestazione

Cass. Sez Un. del 27/11/2012 n. 30985 Dato il principio della tempestività della contestazione, nelle ipotesi in cui sia accertata la sussistenza dell’illecito disciplinare posto a base del licenziamento, ma questo non sia stato preceduto da tempestiva contestazione, si è fuori dalla previsione di applicazione della tutela reale nella forma attenuata di cui al quarto…

0112.2017

Colpa del danneggiato: sì all’esclusione della responsabilità della P.A.

App. Lecce Sez. II, 12-10-2017 Non sussiste responsabilità oggettiva della pubblica amministrazione ex art.2051 c.c., allorquando il danno subito da una cittadina sia frutto del caso fortuito. In tal caso, il comportamento colposo del soggetto danneggiato nell’uso del bene demaniale può valere ad escludere la responsabilità della P.A. in quanto idoneo ad interrompere il nesso…

0112.2017

Ammissibile il recesso del datore di lavoro allorché il lavoratore in malattia presti la propria opera altrove

Cass. civ. Sez. lavoro, 19/09/2017, n. 21667 La condotta del lavoratore che, usufruendo del periodo di malattia, svolga attività lavorativa altrove è idonea a giustificare il recesso del datore di lavoro per violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà. A nulla rileva l’onerosità o…

0112.2017

Inammissibile la domanda di nullità proposta per la prima volta in appello

Cass. civ. Sez. II, 27/09/2017, n. 22678 La Suprema Corte, con riferimento alle impugnazioni delle delibere condominiali, in applicazione del principio dettato in materia contrattuale dall’art. 1421 c.c., ha affermato applicabile il principio per cui “la domanda di accertamento della nullità di un negozio proposta, per la prima volta, in appello è inammissibile ex art. 345,…

2411.2017

Non è nullo il precetto che intima una somma superiore a quella dovuta

Giudice di Pace di Bari – Sentenza n. 2187/2017 del 17.10.17 Relativamente alla contestazione sulla voce di spesa non dovuta (“spese documentate atto di precetto”), si ritiene che, per costante giurisprudenza della S.C., l’intimazione del precetto per somma superiore a quella dovuta non produce la nullità dell’intero precetto, ma dà luogo soltanto alla riduzione della…