1910.2018

Ricorso per Cassazione inammissibile se proposto dopo 60gg dalla comunicazione dell’ordinanza ex art. 348bis cpc

Corte di Cassazione – CIVILE – sentenza n. 25672/2018 Nei casi in cui l’appello venga dichiarato inammissibile ex art. 348-bis c.p.c.., è possibile esperire ricorso ordinario per Cassazione contro la sentenza di primo grado nel termine di 60 giorni decorrente dalla comunicazione, o dalla notificazione se anteriore, dell’ordinanza d’inammissibilità dell’appello resa ai sensi dell’art. 348-bis c.p.c

2205.2018

Art. 2 D. Lgs. 81/2015: differenza tra coordinamento e subordinazione

Tribunale di Torino sentenza n. 788 del 07.05.2018 La disciplina del rapporto di lavoro subordinato, ai sensi dell’art. 2 D.Lgs 81/2015, si applica qualora le modalità di esecuzione della prestazione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro: è quindi necessario che il lavoratore sia pur sempre sottoposto al potere…

2205.2018

Telefonate mute? Reato

Corte di Cassazione I Sez. Pen. Sentenza n. 14782 del 2018  La Corte ha ritenuto che integra il reato di molestie di cui l’articolo 660 c.p. “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito…

2205.2018

Assegno sbagliato nell’incasso? Responsabilità contrattuale della banca

 Corte di Cassazione SS.UU. Sentenza n. 12477 del 21.05.2018 Vi è responsabilità contrattuale della banca negoziatrice per avere consentito l’incasso di un assegno bancario, di traenza o circolare, munito di clausola di non trasferibilità, a persona diversa dal beneficiario. Nessuna colpa se ha agito con la diligenza degli operatori professionali.

3003.2018

NIENTE RATTOPPI IN CONDOMINIO PER INFILTRAZIONI DI ACQUA. LAVORI A REGOLA D’ARTE

Tribunale di Bologna, 18-01-2018, n. 20034 In caso di infiltrazioni d’acqua, il condominio deve eseguire integralmente i lavori di ripristino interno delle autorimesse, disposti in sede di ATP. L’assemblea non può limitarsi a deliberare interventi parziali o di ripristino localizzato (c.d. rattoppo), con modalità “di fortuna”, ma il lavoro deve essere eseguito a c.d. “regola d’arte”.

3003.2018

DICHIARAZIONI SPONTANEE SENZA LEGALE. SI ALL’UTILIZZO NEI RITI “CONTRATTI”

Corte di Cassazione, sentenza del 28-03-2018, n. 14320 Le dichiarazioni spontanee anche se rese in assenza del difensore e senza l’avviso di poter esercitare il diritto al silenzio sono utilizzabili nella fase procedimentale del processo penale (senza avere efficacia probatoria in dibattimento) e nel caso dei riti a prova contratta, nella misura in cui sia…

3003.2018

ECCESSIVI CONTRATTI A TEMPO OBBLIGANO IL DATORE DI LAVORO AD ASSUMERE IL LAVORATORE

Corte di Cassazione, ordinanza del 28-03-2018, n. 7702 Il datore di lavoro che stipula con il lavoratore una serie di contratti che poi risolve, pone in essere un comportamento illegittimo, potendosi anche configurare come una possibile contrattazione in frode alla legge nel caso in cui vengano stipulati diversi contratti di somministrazione in sostituzione del personale…

0903.2018

Nullità della sanzione disciplinare per decadenza dell’amministrazione.

Tribunale di Lecce, Sentenza n. 83/2018 del 15 gennaio 2018 De ritenersi che i termini iniziali e finali che cadenzano il procedimento disciplinare rappresentino il limite per l’esercizio del potere disciplinare e che alla loro violazione sia ricollegata la sanzione della decadenza…omissis…Il carattere perentorio dei termini iniziali e finali del procedimento disciplinare risponde dunque al…