2911.2018

Licenziamento illegittimo: i criteri per l’indennità individuati dalla Corte Costituzionale

Corte Costituzionale, sentenza n. 194/2018 Nel rispetto dei limiti, minimo e massimo, dell’intervallo in cui va quantificata l’indennità spettante al lavoratore illegittimamente licenziato, il giudice terrà conto innanzi tutto dell’anzianità di servizio – criterio che è prescritto dall’art. 1, comma 7, lett. c) della legge n. 184 del 2013 e che ispira il disegno riformatore…

2311.2018

Sfratto per morosità: niente convalida in caso di gravi contestazioni da parte dell’intimato su legittimazione attiva e passiva, clausola compromissoria e quantificazione canoni

Tribunale di Bari, ordinanza del 05.11.18 …omissis.…all’esito dell’opposizione del conduttore, difeso dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca, che preclude ex se la convalida, restano in contestazione tra le parti questioni relative alla legittimazione attiva e passiva, all’esistenza e vincolatività di una clausola compromissoria, nonché alla quantificazione dei canoni dovuti in forza del contratto di locazione, circostanze…

2311.2018

Sfratto per morosità: nessuna convalida in caso di rinvio a successiva udienza

Tribunale di Bari, ordinanza del 05.11.2018  Rilevato che la Suprema Corte ha avuto occasione di affermare in relazione ad un caso di rinvio a successiva udienza che, essendo il procedimento di convalida di sfratto caratterizzato da tipicità ed immediatezza, la convalida non possa più essere legittimamente adottata, atteso che la sua dilazione in tempi incerti…

2311.2018

Ricorso avverso decreto di sgombero di bene demaniale: per la sospensiva inaudita altera parte necessario il contemperamento degli interessi coinvolti

TAR Puglia – Sede di Bari, decreto cautelare del 12.10.2018 n. 404/2018 Ritenuto per la natura degli interessi coinvolti e nell’ottica del bilanciamento degli stessi di sospendere le determinazioni impugnate dalla società concessionaria, difesa dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca e dal Prof. Avv. Michele Dionigi, sino alla prima camera di consiglio utile, affinché la questione…

1910.2018

Ricorso per Cassazione inammissibile se proposto dopo 60gg dalla comunicazione dell’ordinanza ex art. 348bis cpc

Corte di Cassazione – CIVILE – sentenza n. 25672/2018 Nei casi in cui l’appello venga dichiarato inammissibile ex art. 348-bis c.p.c.., è possibile esperire ricorso ordinario per Cassazione contro la sentenza di primo grado nel termine di 60 giorni decorrente dalla comunicazione, o dalla notificazione se anteriore, dell’ordinanza d’inammissibilità dell’appello resa ai sensi dell’art. 348-bis c.p.c

2205.2018

Art. 2 D. Lgs. 81/2015: differenza tra coordinamento e subordinazione

Tribunale di Torino sentenza n. 788 del 07.05.2018 La disciplina del rapporto di lavoro subordinato, ai sensi dell’art. 2 D.Lgs 81/2015, si applica qualora le modalità di esecuzione della prestazione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro: è quindi necessario che il lavoratore sia pur sempre sottoposto al potere…

2205.2018

Telefonate mute? Reato

Corte di Cassazione I Sez. Pen. Sentenza n. 14782 del 2018  La Corte ha ritenuto che integra il reato di molestie di cui l’articolo 660 c.p. “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito…

2205.2018

Assegno sbagliato nell’incasso? Responsabilità contrattuale della banca

 Corte di Cassazione SS.UU. Sentenza n. 12477 del 21.05.2018 Vi è responsabilità contrattuale della banca negoziatrice per avere consentito l’incasso di un assegno bancario, di traenza o circolare, munito di clausola di non trasferibilità, a persona diversa dal beneficiario. Nessuna colpa se ha agito con la diligenza degli operatori professionali.