0802.2021
Ricorso in cassazione – l’omesso esame di una questione riguardante l’interpretazione di un contratto non è riconducibile al vizio ex art. 360, comma 1, n.5 c.p.c. se in tale nozione rientrano solo gli elementi fattuali
Suprema Corte di Cassazione – Ordinanza n. 2238/21
La Suprema Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 2238/2021 ha rigettato il ricorso proposto dalla Agenzia delle entrate, per inammissibilità e infondatezza del motivo, a favore della parte controricorrente difesa anche dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca, stabilendo il principio secondo il quale in tema di ricorso per cassazione l’omesso esame di una questione riguardante la interpretazione del contratto, non costituendo fatto decisivo del giudizio, non è riconducibile al vizio di cui all’art. 360 co. 1 n. 5 cpc, atteso che rientrano in tale nozione solo gli elementi fattuali e non quelli meramente interpretativi.