1202.2018

Art. 96 III co. c.p.c.: nessuna prova del danno subito ma necessaria solo mala fede o colpa grave

Tribunale di Bari, III sez. civile, ordinanza del 23.01.2018 L’art. 96 III co. C.p.c.  introduce un meccanismo di natura risarcitoria e sanzionatoria, ed è predisposto allo scoraggiamento dell’abuso del processo ed a preservare la funzionalità del sistema giustizia. In tale ottica per l’applicazione della norma in questione non è necessaria la prova del danno subito…

1202.2018

Sequestro di quote di snc: legittimo unicamente se le quote sono trasferibili con il solo consenso del socio titolare

Tribunale di Bari, IV sez. civ., Ordinanza del 22/01/2018 Il Giudice, a conferma di quanto già statuito dalla Suprema Corte, ha stabilito che le quote di partecipazione di una società di persone, possono essere sottoposte a sequestro conservativo ed essere espropriate, qualora lo statuto preveda la trasferibilità delle stesse con il solo consenso del socio…

1202.2018

Nessun esonero di responsabilità per il debitore che non provi le ragioni giustificatrici del suo inadempimento

Giudice di pace di Foggia – sent. n. 1619/17 dep. 20/11/17 Il debitore, per non essere ritenuto responsabile, deve provare due fatti: 1) il fatto specifico che ha causato l’impossibilità della prestazione e b) che tale fatto non è a lui imputabile, ma è un evento estraneo imprevedibile ed inevitabile. Ove le cause invocate dal…

0602.2018

Illecito disciplinare e il principio della tempestiva contestazione

Cass. Sez Un. del 27/11/2012 n. 30985 Dato il principio della tempestività della contestazione, nelle ipotesi in cui sia accertata la sussistenza dell’illecito disciplinare posto a base del licenziamento, ma questo non sia stato preceduto da tempestiva contestazione, si è fuori dalla previsione di applicazione della tutela reale nella forma attenuata di cui al quarto…